il sogno di Dio

In questo modo Dio crea la realtà e la gestisce attraverso l’intenzione di ogni essere esistente. Insieme all’anima Egli ha instillato in ogni creatura vivente una parte della sua intenzione e l’ha inviata nel sogno-vita. Il nostro mondo è un teatro dei sogni, dove Dio agisce come spettatore, sceneggiatore, regista e attore allo stesso tempo. Come spettatore Egli osserva lo spettacolo che si svolge sul palcoscenico del mondo. Come attore Egli soffre e condivide tutto quello che sente la creatura che recita nel suo ruolo. Evidentemente in questo consiste lo scopo di Dio: sperimentare tutto quanto è possibile in questo variopinto caleidoscopio di sogni. Ma perché nello spettacolo ci sono tanti mali e tante ingiustizie? Perché Egli permette tutto questo? Quanto ai pendoli, questo male universale, sono lì con il Suo permesso? Per queste domande non c’è una risposta. I motivi di Dio sono noti a Lui solo. Noi possiamo soivano vagnotti 128 – La gestione della realtà lo constatare un fatto: come regista e sceneggiatore Egli dà allo spettacolo l’opportunità di svilupparsi liberamente, in conformità all’intenzione di tutti i partecipanti. Ciascuno contribuisce alla formazione della realtà e alla fine si ottiene un quadro generale, il sogno di Dio, intessuto di moltitudini di sogni, quelli delle Sue singole manifestazioni ovvero delle vite di tutti gli esseri. Ma le domande cui non possiamo rispondere non sono così importanti. L’importante è una sola conclusione principale, quella che segue a quanto è stato detto: a ogni essere vivente Dio ha dato la libertà e il potere di plasmare la propria realtà a seconda del proprio stato di consapevolezza. A seconda del grado di questa consapevolezza la vita si trasforma o in un sogno inconscio, dove il sognatore è indifeso e si trova alla mercé delle circostanze, o in un sogno conscio che può essere controllato e gestito dalla forza dell’intenzione. VZ

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